La zonazione Doc Piave

Lo studio di zonazione viticola dell’area Doc Piave è iniziato nel 2007 con l’intento di monitorare circa 120 vigneti guida dislocati su tutta l’estensione dell’area in modo da includere tutte le diverse condizioni microclimatiche ed ambientali che la vasta area comprende.

Sono state pertanto individuate numerose sottozone che si distinguono l’una dall’altra per le diverse combinazioni tra tipologia del terreno (suolo argilloso, calcareo, ghiaioso, etc…), il sistema di allevamento, la sua ubicazione (in pianura, alle pendici delle colline, etc…) e l’esposizione solare.

I vitigni che faranno parte di questo progetto, promosso da Veneto Agricoltura, Regione Veneto e Istituto sperimentale per la Viticoltura di Conegliano, sono: Prosecco, Chardonnay, Pinot Grigio, Merlot, Carmenere, Raboso Piave, Verduzzo Trevigiano e Manzoni Bianco.

La sperimentazione in campagna avrà in particolare l’obiettivo di analizzare la risposta del Manzoni Bianco nelle diverse aree pedo-climatiche individuate, la sua reazione colturale ed enologica e lo studio dei modelli viticoli (gestione dell’acqua, potatura, sesto d’impianto, concimazione…) più idonei per questo varietale autocotono.

Lo studio di zonazione non si limita all’aspetto viticolo-enologico, ma è stato inserito in un ampio progetto di tutela e valorizzazione della cultura e della storia della vite nell’area Doc Piave, individuando gli elementi del territorio che possono saldare il legame con l’identità tipica del luogo.